Da vedere a Montano Antilia e nei dintorni.


Montano Antilia un piccolo borgo del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni, posto alle pendici del monte Antilia offre, grazie alla sua posizione, 766 mt slm una veduta panoramica che spazia dal golfo di Palinuro al golfo di Policastro.  Il centro storico conserva intatti i palazzi simbolo dei moti rivoluzionari cilentani del 1828. Interessante la predisposizione delle piccole cappelle con al centro la Chiesa Madre della SS. Annunziata e sui quattro punti cardinali le piccole chiesette rurali che un tempo segnavano i confini del vecchio centro urbano: le cappelle di Sant'Anna, Sant'Antonio e San Sebastiano e la suggestiva chiesetta rurale della Madonna di Loreto.




10603288_638152352972683_807956712060086123_njpg  Scala Santa esterno

ll borgo ospita un importantissimo ed unico monumento presente nel Sud Italia: la Cappella della Scala Santa, costruita sul modello della Scala Santa di Roma, con una scalinata formata da 28 scalini ed è tipica del ‘600. Sosta delle comitive dirette al Santuario di Novi Velia, è stata fatta costruire in seguito alla Bolla Pontificia concessa dal Papa dell’epoca ad un nobile montanese , il marchese Antonio Cammarano.
A coloro che la visitano, in special modo nei Venerdì di Quaresima e nel Venerdì Santo, sono concesse le stesse indulgenze dispensate a coloro che visitano la Scala Santa di Roma.



                                                 10645043_638152082972710_6743163968058968653_njpg Scala Santa interno con affresco

                                              
Montano Antilia, grazie alla sua posizione baricentrica nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e degli Alburni, consente di poter visitare siti archeologici, storici, religiosi, oasi, grotte, spiagge e coste tra le più belle d'Italia. 


  • a 40 minuti La certosa di San Lorenzo a Padula, il più vasto complesso monastico dell’Italia Meridionale nonché uno dei più interessanti in Europa per magnificenza
    architettonica e copiosità di tesori artistici, la più grande certosa a livello nazionale e tra le maggiori d'Europa.

    Dal 1957 ospita il museo archeologico provinciale della Lucania occidentale e fu dichiarata nel 1998 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO assieme ai vicini siti archeologici di Velia, Paestum, al vallo di Diano e al Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni


 
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  • Paestum e il parco archeologico che comprende l’area dei templi greci: Hera, Atena, Nettuno, costruiti tra il VI e V sec. a.C., e il museo archeologico.  A giugno 2016 è stato realizzato un percorso sperimentale che ha abbattuto le barriere architettoniche consentendo a tutti di entrare nel tempio di Hera, la  cosiddetta Basilica, il più antico dei tre grandi edifici.
Suggestive le visite notturne.                                                  
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  • Sito archeologico Elia/Velia con la bellissima porta Rosa, il più antico esempio di arco a tutto sesto in Italia, riportata alla luce l'8 marzo 1964 dall'archeologo Mario Napoli, il quale la battezzò "Rosa" in omaggio al nome della propria moglie.  Elea (in greco antico Ἐλέα), denominata in epoca romana Velia, è un'antica polis della Magna Grecia.

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  • Oasi delle Grotte del Bussento, un tuffo nella natura

    Uno dei gioielli più belli del Parco Nazionale del Cilento, degli Alburni e del Vallo di Diano. L’Oasi Grotte del Bussento ospita un grande spettacolo della natura, tra cascate, sorgenti d’acqua cristallina e piccoli laghetti. Un fiume che si inabissa per chilometri per poi risorgere creando uno scenario incredibile. L'Oasi, affiliata al WWF si estende su circa 607 ettari di terreno ed è inserita nella lista mondiale dei Geoparchi perchè è uno dei principali geositi per il fenomeno carsico. 
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  • Oasi dell'Alento, un parco naturale di oltre 3000 ettari, che comprende gran parte del fiume Alento, un lago creato dalla diga:  sentieri curati, punti di osservazione per l'avifauna, aree attrezzate per lo sport e i picnic,tiro con l'arco, orienteering, mountain bike, escursioni in battello sul lago, canoa,passeggiate a cavallo, visita guidata nel tunnel sotterraneo della diga, e noleggio biciclette e auto elettriche per visitare il parco. 
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  • Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta.
La costa offre uno spettacolare paesaggio di particolare pregio sotto il profilo naturalistico caratterizzato da un grado di eterogeneità ambientale unico, tanto da essere inserita in un Sito di Interesse Comunitario sottoposto a protezione speciale. In pochi chilometri di litorale molto frastagliato si concentrano insenature, spiaggette, rade, sorgenti d’acqua sottomarine, il tutto incorniciato da macchia mediterranea, uliveti, vigneti e preziose specie endemiche.
L’area abbonda di grotte di origine carsica, sia sommerse che sopra il livello del mare, che furono abitate dall’uomo preistorico, come testimoniano alcuni ritrovamenti di antichissimi resti umani.

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